sabato 23 marzo 2013

Rec


"Pablo riprendi tutto… porca puttana!"






Immaginate il mio stupore nel leggere sul giornale "il film horror di grande successo che ha terrorizzato la mostra di Venezia". È stato questo il motivo principale che mi ha spinto a voler vedere questo film: ero curiosissimo di sapere di che si trattava, dato che di norma non è questo il genere di titoli prediletto dal festival (nonostante sia però doveroso precisare che Rec comunque è stato presentato fuori concorso).
La trama: la reporter Angela ed il suo cameraman Pablo passano la notte in una caserma dei pompieri per mostrare al pubblico la vita quotidiana dei vigili del fuoco. In seguito ad una richiesta d'aiuto, si recano insieme a due di loro in un condominio. Sarà una lunga notte...
Il film segue la "moda" degli ultimi anni di girare tutto con una videocamera in prima persona, secondo quindi il punto di vista del reporter Pablo; ciò permette di dare maggior realismo ma lascia lo spettatore "in seconda fila": infatti saranno Angela e gli altri a partecipare attivamente all'azione, rendendo l'espediente della prima persona poco invasivo ma meno coinvolgente.

La simpatica vecchina che darà il via alla spirale di terrore!
I personaggi del film, sebbene non si abbia il tempo di conoscerli a fondo, sono tutti caratterizzati abbastanza bene e mostrano come i vari tipi umani potrebbero reagire di fronte a una situazione del genere: c'è chi ne approfitterebbe per apparire bello in camera, chi si prodiga per aiutare gli altri, chi ha intenzione di mantenere l'ordine ed infine chi incolpa qualcun'altro di essere la causa dell'infezione. Si, infezione: il problema riscontrato nel condominio infatti ha a che fare con uno strano ed ancora sconosciuto virus che rende le persone violente ed irragionevoli e si trasmette attraverso un morso...qualcuno ha detto apocalisse zombie? Se la risposta è affermativa allora sappiate che avete sia torto che ragione: la similitudine con un qualsiasi zombie movie è d'obbligo ma Rec è capace di differenziarsi dalla gran quantità di titoli con lo stesso tema per la natura del contagio, cosa di cui però non posso parlare affatto per non rovinare la sorpresa. Il suo differenziarsi dagli schemi e rivoltare le carte in tavola sono i motivi per cui il titolo è stato tanto acclamato dalla critica, al punto di dar vita a tre sequel (Rec 2 (2009), Rec 3 - La Genesi (2012), Rec 4 - Apocalypse (2013)) e ad un remake americano (Quarantena (2008)), quest'ultimo a solo un anno di distanza dall'originale spagnolo.
La mitica Angela! Ah, per il resto del film sarà in canotta...
Parlando di acclamazione, è importante ricordare che il film ha vinto numerosi premi nazionali, tra cui quelli dedicati al cinema fantastico e soprattutto il premio Goya per la miglior attrice esordiente, in questo caso Manuela Velasco nei panni di Angela Vidal.
Vorrei spendere due parole per l'attrice e per il personaggio che interpreta: è lei la colonna portante del film, l'Atlante che regge il titolo sulle proprie spalle. Credo sia difficile trovare qualcuno a cui non risulti immediatamente simpatica dal primo momento, quando lei e Pablo girano più volte la stessa scena perché costretti a cestinarla per vari motivi (come Angela che sbaglia frase, il passaggio di un veicolo il cui rumore copre il parlato ecc.). Viene amata perché ci si immedesima in lei: non è la dura della situazione né colei che cerca una soluzione, è solo una spettatrice che poco può fare se non sopravvivere e cercare di documentare tutto ciò che accade. Purtroppo come ho già precisato prima
gli altri personaggi restano quasi oggetti di sfondo sebbene ben caratterizzati, perciò mi chiedo come sarebbe potuto essere il risultato aggiungendo una maggior profondità agli altri ruoli.
In conclusione Rec è un titolo che, sebbene non goda di una trama troppo innovativa (escludendo il già citato particolare relativo alla natura del contagio) e pecchi un po' nell'approfondire i personaggi, è capace di attrarre lo spettatore dalle prime sequenze e non mollarlo più fino ai titoli di coda, passando per le scene finali, senza dubbio tra i punti più significativi e di rilievo dell'intera pellicola.
VOTO: 85/100  

 

  • Titolo originale: REC 
  • Paese di produzione: Spagna 
  • Anno: 2007 
  • Durata: 78 min
  • Genere: horror 
  • Regia: Jaume Balagueró, Paco Plaza
  • Sceneggiatura: Paco Plaza, Luiso Berdejo, Jaume Balagueró
  • Produttore: Carlos Fernández, Julio Fernández
  • Casa di produzione: Filmax
  • Interpreti e personaggi: 
          Manuela Velasco: Ángela Vidal
          Pablo Rosso: Pablo
          Ferran Terraza: Manu

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