lunedì 26 novembre 2012

Torchlight


Salve a tutti, quest'oggi il gioco preso in esame sarà Torchlight 1. Nella videorecensione discuto più o meno tutti i punti principali del gioco (affronto i primi 20 minuti di una nuova partita a difficoltà normale con la classe Destroyer), ma mi rendo conto di non essere particolarmente organico nel parlare e giocare allo stesso tempo. Tanto più che durante questa recensione sono arrivato a sfiorare i 400 click al minuto, che secondo me sono un traguardo considerevole. 
La trama, quasi inesistente, vede il nostro alter-ego (scelto tra 1 delle 3 classi a disposizione, destroyer guerriero dall'attacco ravvicinato, vanquisher, combattente dagli attacchi a distanza, ed alchemist, il mago) ed il suo cucciolo (un gatto o un cane) arrivare a Torchlight, ridente cittadina famosa per la grande quantità di Ember presente nelle sue miniere (un minerale capace di infondere capacità magiche ad oggetti e creature) e per gli NPC ladri che la abitano (è un modo di dire, ma cavolo, sono delle sanguisughe). Il protagonista, pur non avendo un carattere molto approfondito, dev'essere un buon guerrafondaio dato che un qualsiasi pretesto si rivela buono a spingerlo ad entrare nella miniera e ad uscirne solo alla fine del gioco, quando presumo non sarà rimasto più nulla di vivo a bazzicare per i cunicoli.
Ecco a voi la videorecensione:





Nonostante la trama esile e la ripetitività tipica di giochi di questo genere, il titolo si rivela un GDR-action dalle meccaniche molto solide; tutto è estremamente semplificato, anche il sistema di crescita del personaggio, che si riduce ad assegnare punti passando di livello. Trovo sia un pregio il fatto che possiate non giocare per un lungo periodo e non avere difficoltà a "rifamiliarizzare" col gioco. Ogni classe ha 3 rami da cui "attingere" le proprie abilità, su ognuna delle quali possiamo spendere più volte i nostri punti al fine di migliorarle e i parametri da migliorare sono soltanto 4 (forza, destrezza, magia e difesa), necessari sia per potenziare la nostra resa che per poter utilizzare l'equipaggiamento trovato (che ha precise richieste). Gli oggetti con cui possiamo interagire sono molto pochi, gli scenari sebbene ogni tanto un pò ripetitivi (i dungeon sono generati casualmente) hanno comunque un loro fascino (così come la simpatica grafica stile cartoon). 

LOOTING
Ma cos'è che ci spinge ad andare avanti e a voler continuare effettivamente a scendere nel profondo delle miniere di Torchlight? La risposta è la quantità smisurata di equipaggiamento che permetterà al nostro personaggio di riuscire ad avere la meglio sui nemici. Saremo sempre alla ricerca di quell'arma o quell'armatura che ci permetteranno di fare la differenza. E tra la marea di cianfrusaglie troveremo a giusti intervalli quel pezzo che ci farà anelare a traguardi maggiori (parlando della marea di cianfrusaglie, gli oggetti raccolti con un [?] nell'angolo vanno identificati con l'apposita pergamena; a volte è utile, a volte uno spreco... è questo lo scopo principale del pet: portare in città stivali e cinte inutili e riportarci soldi. Cani laureati in economia e commercio);  ogni pezzo dell'equipaggiamento potrà essere potenziato casualmente tramite gli incantesimi del mago in città o grazie a pietre magiche che troveremo (inseribili negli appositi slot, se l'oggetto ne ha), senza contare la possibilità di indossare pezzi di equipaggiamento appartenenti allo stesso "set" che, a seconda di quanti pezzi indossiamo, ci garantiranno bonus aggiuntivi. Sempre in tema di equipaggiamento, ogni pezzo assegnato sarà visivamente indossato dal nostro personaggio (dall'elmo alla cintura agli stivali) tranne i "trinkets", oggetti come anelli e collane che aumenteranno le nostre statistiche (potremo indossare contemporaneamente massimo 2 anelli ed una collana e lo stesso vale per il pet. Anche se non so come faccia un anello che entra appena al vostro indice ad essere indossato da un gatto. Forse lo mette alla coda...); simpatica inoltre l'idea di poter equipaggiare contemporaneamente 2 accoppiate di armi e poter alternare velocemente tra loro col tasto "W" a seconda delle circostanze.

VIAGGI DIMENSIONALI
Durante il gioco non dovremo sempre avanzare lungo lo stesso interminabile dungeon: ci sarà possibile accettare quest per le quali portali appositi saranno aperti verso fortezze, rovine o mondi infernali di altre dimensioni così come sara possibile acquistare, trovare o ricevere mappe con lo stesso effetto (i nemici delle mappe trovate avranno un livello simile al vostro, a differenza di quelli delle quest principali) o uccidere nemici che apriranno portali a dei mini-dungeon. Apprezzabile è anche il sistema di "viaggi", che avvengono non solo tramite i portali ma anche alla pergamena che riporta in città (la più importante oltre a quella di identificazione): tali pergamene ci permettono da un qualsiasi punto di un dungeon, a meno che non sia in un'altra dimensione, di tornare a Torchlight a fare i fatti nostri (es. riporre equipaggiamento che non vogliamo vendere) e di ritornare nel punto preciso dove l'avevamo usata per riprendere ad uccidere e saccheggiare.

MAGIA!
Il gioco presenta inoltre un sistema di magie basato su apposite pergamene; potrete imparare un massimo di 4 magie, il pet 2; se vorrete imparare un'altra magia sarà necessario che ne dimentichiate una di quelle già apprese. Troverete inoltre avanzando le pergamene di incantesimi già visti in precedenza, ma più forti (palla di fuoco I, II, III ecc.) .. e questo è quanto. 

PESCA NELLO STAGNO
Simpatico ma affatto utile invece è il sistema di trasformazione del nostro pet tramite l'ingerimento di pesci che potremo pescare agli appositi punti di pesca: il pet si trasforma in un mostro per un tot tempo e ne imita gli attacchi; a parte il fatto che pescare in se si presenti piuttosto noioso (un minigioco in cui bisogna cliccare sull'amo a centro schermo quando un cerchio che lo circonda si restringe abbastanza), le abilità assunte dal pet si rivelano inutili. Io l'ho fatto trasformare solo per l'obiettivo steam, pensate.

LAMENTELE (POCHE POCHE)
Unici nei della produzione sono per me l'assenza di un vero e proprio tutorial che spieghi un pò tutto, specialmente gli shortcuts (non consultabili dalle opzioni e che, nonostante alcuni ci vengano spiegati all'inizio, possiamo sperare di rivedere solo durante le schermate di caricamento tra i  suggerimenti riportati in basso), il fatto che lo spazio per riporre gli oggetti che non intendiamo vendere sia ridicolmente poco (2 scrigni, di cui un "condiviso" con tutti i personaggi che creerete) e in ultimo il fatto che la possibilità di accedere a tante location per risolvere quest o mappe specifiche renda il tutto un pò "dispersivo", tanto da non ricordare di preciso dove stavate andando se non giocate per un paio di giorni. 

Nonostante ciò ritengo Torchlight un gioco davvero fantastico, non solo per le ragioni sopra elencate ma anche per il prezzo particolarmente basso, spesso oggetto di offerte che rendono davvero un reato il non possederlo. 

P.S. Nella videoreview (e nella mia partita) utilizzo 3 mod: MoreStash (aggiunge 19 scrigni per riporre oggetti in città), Torchlight Texture Project Mod v1.3.1 (texture pack dalla dubbia utilità che sono troppo pigro per rimuovere) e Potions Stack Size (pozioni per hp/mp e pergamene di identificazione/viaggio sono raccolte fino ad un massimo di 20 per slot. Questa mod aumenta il limite a 200 riducendo il numero di viaggi inutili in città)

P.P.S. Il gioco salva tutto. Qualsiasi cosa. Sempre. In qualunque punto spegnerete la partita, anche da processo col task manager, il gioco sarà salvato. Lo so perchè è così che ho tentato di non perdere il mio bellssimo e potentissimo fucile (vedi videorecensione)... che ho perso lo stesso e per colpa del quale il gioco ora mi considera un baro (era mio. Era mio, vi dico. Niente storie).

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