giovedì 15 novembre 2012

The Possession


"Chiunque l'ha costruita non voleva che fosse aperta"




"Ragazzi perché stasera non andiamo a vedere Silent Hill Revelation? Dai, che il primo è stato bello...ah no peccato l'hanno tolto dalla programmazione. Beh, andiamo a vedere The Possession allora!".
Come si può leggere, sono andato a vedere questo film come seconda scelta, anche se comunque era nella lista delle cose da fare (Sam Raimi, anche se qui in veste solo di produttore, è pur sempre una garanzia).

La scatola
La trama del film è questa: una bambina, durante il weekend da trascorrere col padre (i genitori sono separati) trova una vecchia scatola durante una svendita di oggetti usati nel quartiere. Ma la scatola nasconde qualcosa di oscuro, e la bambina comincerà a mostrare comportamenti sempre più "particolari"...
Ora chiunque si chiederà "chissà cosa potrà succedere di fantastico! Chissà che colpi di scena!". Invece no, è tutto qui. Chiunque abbia un minimo di cultura cinematografica potrà già indovinare dai primi minuti del film come andrà a svolgersi l'intera vicenda ed addirittura come andrà a concludersi. È questo infatti il vero punto debole della pellicola: la trama si mostra essere banale e scontata e si risolve solo in un climax di comportamenti demoniaci della pargoletta, giorno dopo giorno.

Non tutto il male però vien per nuocere: infatti se si vuole soprassedere sulla trama il film è anche buono, per vari motivi.
Il primo è il buon uso degli effetti speciali: essi non sono né esagerati né fintissimi, ma molto verosimili e nella giusta quantità, senza nemmeno eccedere nello splatter. Tra questi consiglio vivamente le scene in cui appare il patrigno, oppure quando Em scopre allo specchio che qualcuno vive dentro di sé (scusate se mi mantengo sul vago ma non ho intenzione di fornire anticipazioni!) .

Un altro punto di forza del film, sicuramente quello principale, è la tensione che riesce a suscitare. Devo ammettere che ci sono alcune scene in particolare, come quella ambientata in cucina nelle ore notturne o quella della forchetta che mi hanno fatto davvero ballare il cuore come se fosse una maracas!
Qualcosa vive dentro Em...
Riguardo la recitazione non ho niente da obiettare: gli attori sono tutti nella norma e non c'è niente da ridire, mentre si può dare "un punto in più" alla giovane attrice che interpreta Emma, che sembra si trovi davvero a proprio agio nel ruolo della bambina posseduta (anche se sembra una brutta cosa, non me ne vogliate).
Mi sento in dovere di spendere un paio di parole in merito alla dicitura "tratto da una storia vera" che si legge sulle locandine di tutte le lingue: si basa semplicemente sulla cultura degli esorcismi ebraici e dei demoni imprigionati nelle scatole (quella apparsa nel film ne è un esemplare originale), niente di più!
In conclusione è un film che non mi ha riservato eccessive sorprese, ma è stato in grado di suscitare in me interesse verso l'argomento dei "dibbuq" (spiriti maligni della tradizione ebraica), regalandomi inoltre intensi momenti di tensione. Lo consiglio a chi vuole passare una serata cinematografica senza dar conto ad una trama arzigogolata, magari stringendo un paio di volte tra le mani i braccioli della poltrona.

VOTO: 66/100





  • Titolo originale: The Possession
  • Paese di produzione: USA
  • Anno: 2012
  • Durata: 92 min
  • Genere: Horror
  • Regia: Ole Bornedal
  • Sceneggiatura: Juliet Snowden, Stiles White
  • Produttore: Sam Raimi, Robert G. Tapert, Shawn Williamson, J. R. Young, Kelli Konop, Stephen Susco
  • Casa di produzione: Ghost House Pictures, North Box Productions
  • Interpreti e personaggi:
          Jeffrey Dean Morgan: Clyde Brenek
          Kyra Sedgwick: Stephanie Brenek
          Natasha Calis: Emily Brenek
          Madison Davenport: Hannah Brenek
          Grant Show: Brett
          Matisyahu: Tzadok
 

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