"Il professor Rattigan! ..."
Ci sono dei film che vedi la prima volta da bambino, ti emozionano e, nonostante il passare del tempo, ti ritrovi a 20 anni e più a guardarli ancora e ad emozionarti come una volta. Penso che la maggior parte delle persone sia cresciuta a latte e Disney, che ci ha regalato blockbusters ma anche film usciti più in sordina, come "Basil l'investigatopo" (nonostante non sia stato un insuccesso al botteghino).
Trama: la piccola topina Olivia è testimone del rapimento del padre; cerca quindi aiuto rivolgendosi al famoso investigatopo Basil. Egli, aiutato dal topo-medico Topson, scoprirà che il mandante del rapimento è il suo acerrimo rivale Rattigan. Cos'avrà in mente il perfido ratto?
Il film è tratto da una serie di racconti per bambini chiamata "Basil of Baker Street", nonostante sia una storia diversa da tutte quelle narrate nei libri. Le persone più attente noteranno che Baker Street è la via della residenza di Sherlock Holmes, il famoso detective londinese; Basil infatti fu concepito come una raffigurazione topesca del personaggio uscito dalla penna di Arthur Conan Doyle: entrambi suonano il violino, fumano la pipa, hanno un intelletto ed un intuito molto sviluppati; anche il nome dei loro assistenti è simile (Dawson in inglese per Basil e Watson per Sherlock, entrambi dottori), per non parlare del fatto che i due detective vivono uno al di sotto dell'altro!
Tutti i personaggi della pellicola sono animali, principalmente topi (ma non mancano un gatto, un cane, un pipistrello e qualche altro animale). Non si vedranno essere umani di alcun tipo, se non Sherlock e Watson di sfuggita e mai di faccia. Questa è naturalmente una scelta per poter arrivare in modo più diretto alla fantasia dei bambini (targets principali del film), ma anche per poter meglio evidenziare il fine "parodistico" del film nei confronti di Holmes.
Basil e Topson sulle tracce (letteralmente) di un sospetto |
La storia è ambientata, come si può intuire, in Inghilterra, e pertanto possiamo ritrovare due degli elementi distintivi della nazione: la regina, sempre raffigurata in versione topesca, e il Big Ben. La scena dove appare il celeberrimo orologione è di fondamentale importanza da un punto di vista "tecnico": è infatti la prima scena con elementi in CGI utilizzata in un film Disney (escludendo qualche effetto in "Taron e la pentola magica"); "Basil l'investigatopo" è pertanto universalmente riconosciuto come un film "di passaggio", avendo posto le basi per gli odierni lungometraggi Pixar.
La parte più intensa della pellicola è quella ambientata nel negozio di giocattoli: Basil e la compagnia seguendo le tracce lasciate dal rapitore si ritrovano in un magazzino di balocchi, chiuso per il tardo orario (tutto il film è ambientato nelle ore notturne!). È particolarmente suggestivo vedere bambole, cavalli a dondolo e chi più ne ha più ne metta nell'ombra, rendendo tutto spettrale ma mantenendo comunque quell'atmosfera gioiosa propria di un film d'animazione Disney.
Il malvagio Rattigan ed i suoi sgherri |
In conclusione "Basil l'investigatopo" è un film da vedere se si ha voglia di scoprire un altro lato della Disney, magari più sconosciuto e senza eccessivi moralismi rispetto a quello a cui siamo abituati.
VOTO: 83/100
NB: Il trailer è in inglese, non avendone trovato uno in italiano
- Titolo originale: The Great Mouse Detective
- Paese di produzione: USA
- Anno: 1986
- Durata: 71 min
- Genere: animazione
- Regia: Ron Clements, Burny Mattinson, David Michener, John Musker
- Sceneggiatura: Ron Clements, Vance Gerry, Steve Hulett, Burny Mattinson, David Michener, Bruce Morris, John Musker, Matthew O'Callaghan, Melvin Shaw, Peter Young
- Produttore: Burny Mattinson
- Casa di produzione: Walt Disney Feature Animation
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