Salve, oggi voglio presentarvi Cryostasis, che ho acquistato e finito da poco. È un gioco sviluppato da una casa ucraina, la Action Forms, che con tutta sincerità non avevo mai sentito nominare (leggo qui che ha sviluppato la serie Carnivores e Vivisector). Ma passiamo subito alla videorecensione:
TRAMA
Riusciremo a salvare questo poveraccio? |
LONGEVITÀ
Sotto questo punto di vista il titolo lascia un po' a desiderare. Infatti dopo aver finito la partita difficilmente verrà voglia di rigiocarlo; infatti non ci sono né oggetti collezionabili che si vorrà prendere tutti, né bivi nella storia che faranno venir voglia di seguire strade differenti. A dire il vero vi saranno tre sequenze finali differenti ma esse varieranno solo in base all'ultima azione fatta nel gioco, quindi non sarà difficile caricare la partita all'ultimo salvataggio e scegliere una scelta differente. Aggiungendo inoltre che non ci sono livelli di difficoltà si può capire che il gioco rimarrà sempre uguale, non importa quante volte decidiamo di affrontarlo.
Il nemico più ostico che incontreremo |
GAMEPLAY
Il gioco non è molto difficile, anche a causa della grande linearità. Si saprà sempre dove andare, si tratterà solo di proseguire avanti, avanti, avanti. Magari le uniche sequenze che faranno riflettere un po' di più e spremere le meningi saranno quelle ambientate nel passato (quelle quando si utilizzerà il potere per rivivere gli ultimi istanti di vita di qualcuno, per intendersi); infatti per poter completare il ricordo sarà necessario capire come agire per salvare la vita al malcapitato e per provocare conseguenze positive nel presente. È questa la parte più riuscita del gioco, che saprà regalarci momenti di soddisfazione e divertimento non indifferenti.
La visuale è in prima persona, i controlli sono molto intuitivi e ben fatti. Cosa che ho omesso nella videorecensione è che col tasto destro del mouse si potrà anche mirare con l'arma da fuoco (quest'ultime appariranno più avanti nella storia). Le armi varieranno da una catena ad una pistola lancia razzi da segnalazione , passando per le più canoniche ascia e fucile di precisione, ma anche un'arma sparagelo che userà come proiettili dei piccoli ghiaccioli.
Il gioco alterna sezioni d'avventura con altre fps, fino ad arrivare a momenti di tensione tipici dei survival horror. Purtroppo però non eccelle in nessuno di questi tre generi; magari si poteva cercare di attenersi solo ad uno di essi mantenendo più alta la qualità.
FATTORI ESTETICI
Uno dei bruttoni che popola la nave |
SCHEDA TECNICA
Sviluppatore: Action Forms
Distribuzione europea: 505 Games
Piattaforme: Windows
Requisiti minimi: CPU Intel Core 2 Duo 2 GHz/AMD Athlon 64 4000+
RAM 1 GB (2 GB per Vista)
Spazio necessario su HD 6 GB
Scheda grafica NVIDIA GeForce 7600 256 MB/ATi Radeon X1900 256 MB
Requisiti consigliati: CPU Intel Core 2 Duo 2.4/AMD Athlon 64 X2 5200+
RAM 2 GB
Scheda grafica NVIDIA GeForce 8800 GT 256 MB/ATi Radeon HD 3870 256 MB
CONCLUSIONE
Concludo consigliando questo gioco a chi ha voglia di vagare per una nave abbandonata in ambiente artico senza troppo soffermarsi a riflettere, per usufruire un po' del proprio nel tempo libero. Se non si hanno troppe pretese si sarà ricompensati.
VOTO: 72/100
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